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Comunicazione ai sensi dell'art.6 comma 9 DL 35/2013

Il Decreto Legge 8 aprile 2013 n. 35, convertito con modificazioni nella legge 64 del 6 giugno 2013, prevede l'erogazione di un'anticipazione di liquidità finalizzata alla riduzione dei tempi di pagamento delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale sulla base di un piano di pagamenti riguardante i debiti certi liquidi ed esigibili, cumulati alla data del 31 dicembre 2012, non ancora pagati alla data del 8 aprile 2013 (data di entrata in vigore del decreto). Ulteriormente, le risorse rimanenti non richieste dalle Regioni interessate in virtù del precedente Decreto possono essere assegnate a quelle che ne facciano richiesta entro il 30 Giugno 2013 (DL 72 del 24 giugno 2013)

La Regione Emilia Romagna ha predisposto il Piano di pagamento dei crediti certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2012, non ancora pagati entro la data dell’ 8 aprile 2013, sulla base dellordinazione cronologica regionale delle fatture. I documenti inseriti nel piano pagamenti regionale non comprendono tutte le fatture riguardanti i debiti al 31/12/2012, ma solo la parte di esse rientrante nell’importo di € 423,584 milioni ripartito con il Decreto Direttoriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 16 aprile 2013 e successivamente integrato con € 24,396 milioni distribuito tra le Aziende Sanitarie della Regione in virtù del Decreto Direttoriale del 2 Luglio 2013. La somma complessivamente ripartita tra le Aziende Sanitarie dell'Emilia Romagna è pari a 447,98 milioni di euro 

 

Relativamente all'Azienda USL di Ferrara, nel piano pagamenti predisposto dalla Regione Emilia Romagna sono risultati crediti certi, liquidi ed esigibili per l’ammontare complessivo di € 13.570.128,45. La quasi totalità di tali debiti (per € 13.562.526,56) sono già stati pagati dall'Azienda USL di Ferrara dal 9 aprile 2013 (data di entrata in vigore del DL 35/2013) al 30/06/2013, utilizzando la disponibilità di cassa ordinaria.

 

 La presente comunicazione, effettuata ai sensi dell’art. 6 comma 9 della citata norma, riguarda solo quelli non ancora pagati alla data del 30 giugno 2013 per l’ammontare di € 7.601,89 per i quali il mancato pagamento è riferibile all'espletamento, in corso,  delle necessarie verifiche di regolarità contributiva e di tracciabilità dei flussi finanziari.

 

All’interno dell’elenco seguente, i documenti sono raggruppati per fornitore senza consentirne la puntuale identificazione (come previsto dalla circolare 30 del 28.06.2013 della Ragioneria Generale dello Stato) riportando il dettaglio delle fatture

 

Lanticipazione di liquidità relativa a fatture rientranti nel piano di pagamenti già saldate con la cassa ordinaria aziendale verrà utilizzata, nei limiti delle possibilità di utilizzo della disponibilità dell’anticipazione ordinaria concessa dal Tesoriere, per procedere ad ulteriori pagamenti finalizzati alla riduzione dei tempi medi di pagamento.

 

Non conoscendo ancora i tempi di erogazione della liquidità, prevista dal citato decreto, l’Azienda si impegna a proseguire i pagamenti sulla base della disponibilità assicurata dalla rimessa mensile di cassa ordinaria, senza alcuna sospensione.

 

 

 

 

Num Fattura

Data Fattura

Importo

FORN A

6

14/09/2012

330,26

 

8

24/09/2012

163,27

 

13

16/10/2012

1.338,65

 

17

06/11/2012

45,15

 

18

15/11/2012

181,43

FORN B

116

29/08/2012

861,36

 

119

13/09/2012

304,18

 

123

24/09/2012

307,47

 

125

30/09/2012

733,02

 

68

17/10/2012

254,28

 

146

22/11/2012

279,99

 

152

27/11/2012

96,68

 

153

27/11/2012

24,20

 

154

27/11/2012

517,52

 

75

27/11/2012

113,36

FORN C

22

28/01/2011

153,38

 

37

07/02/2011

46,01

 

215

29/08/2011

46,01

 

302

29/12/2011

76,69

 

 

 

 

FORN D

83

28/11/2012

191,27

FORN E 194 30/11/2012 45,98
FORN F 516 30/11/2012 1.491,73

 

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pubblicato il 2019/05/24 09:41:19 GMT+1 ultima modifica 2019-12-31T17:27:20+01:00